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giucate.
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Siccome qualche anno fa mia cugina mi ha insegnato giusto come si fa la catenella,mi è sempre rimasto il pallino di imparare l'uncinetto.Ora premetto che sono ignorante e quindi ho bisogno di essere consigliata su ciò che devo chiedere alla commessa.L'uncinetto e anche il tipo di materiale da utilizzare.In genere che si usa???Il cotone,la lana???e l'uncinetto può essere di più tipi diversi???E se si con quale tipo mi conviene incominciare???Purtroppo mia cugina ora abita in un'altra città per cui non posso chiedere il suo aiuto e ho dovuto necessariamente chiedere a voi.So che sono molte domande ma abbiate pietà di me...spero che possiate aiutarmi. 
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valefatina.
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Non credo esista un "materiale" per principianti, nel senso che, una volta appresa la tecnica, puoi lavorare all'uncinetto praticamente qualunque materiale si presenti sotto forma di filo (io lo faccio persino con il fil di ferro per creare bijoux). Forse, per imparare ti conviene scegliere un cotone un po' grosso e colorato (ma a tinta unita è meglio, perchè si vede meglio il risultato) e, una volta scelto quello ti fai consigliare dalla commessa (o guarda sull'etichetta del gomitolo) sulla misura di uncinetto da utilizzare. Scegli un filato morbido ma resistente in modo da usarlo, sfilarlo, riusarlo e riusarlo ancora fino alla sfinimento e fino a che non avrai appreso le nozioni fondamentali 
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Typesetter.
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In alterantiva al cotone, ti suggerisco della lana merino a più capi. È un materiale molto duttile, non si "apre", non è eccessivamente costoso ma è un materiale piacevole da tenere tra le mani e ha un buona resistenza. Il vantaggio della lana rispetto al cotone è che la sua consistenza più soffice rende lavorarla più agevole. Nota che in Italia si usano sempre, IMHO, uncinetti troppo piccoli per lavorare la lana: chi lavora all'uncinetto in italia è abituata a lavorare ogetti decorativi in cotone fine con uncinetti molto piccoli per ottenere un risultato estremamente compatto. Per la lana, io preferisco usare un uncinetto piuttosto grosso per ottenere un risultato più morbido, elastico, vaporoso. Quindi, se la fascetta dice di suare, per esempio, un uncinetto da 3,5 mm, tu compra comunque un uncinetto da almeno 4 mm, forse anche 4,5. . -
OrkaLoca.
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il materiale è soggettivo e di certo dipende da cosa vuoi fare, ma se devi imparare a fare i punti ti consiglio un uncinetto grande, dal 4 in su direi, e un filato adeguato, grosso. In questo modo prendi manualità sia nel tenere il filato e il lavoro con una mano, sia nell'usare l'uncinetto con l'altra.
una volta imparati i punti di base potrai lanciarti nelle creazioni, e li si dovrai badare a dimensioni e filati, ma in questo caso la tua migliore amica sarà la merciaia.
Io ad esempio se devo fare una cosa particolare (come l'anno scorso che volevo fare una sciarpina) vado dalla merciaia con l'uncinetto che voglio usare e le dico "voglio fare una sciarpa che venga morbida con questo ferro" e lei mi da cio che va meglio. E non ha mai fallito.
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giucate.
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Grazie ragazze siete state gentilissime.^^ . -
piccapeste.
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il mio consiglio è quello di allenarsi molto alla catenella, poi successivamente iniziare con delle strisce di maglia bassa, maglia mezza bassa maglia alta e maglia alta doppia e fare dei giri cosi...poi iniziare comprandoti un libricino di centrini (sono bellissimi perchè hanno tutti i punti..)e con un cotone (io ti consiglio il filo di scozia) n. 16, al massimo 12 iniziare un piccolo lavoro...l'uncinetto te lo daranno dove compri il cotone...non farti spaventare dalle dimenzioni ridott del cotone...imparerai che più è piccolo + è divertente....se ti serve aiuto disponi di me, lavoro ad uncinetto da più di 15 anni....buon lavoro . -
giucate.
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Grazie anche a te per la tua disponibilità,seguirò i vostri consigli.^^ . -
Typesetter.
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CITAZIONE (piccapeste @ 30/8/2008, 09:24)imparerai che più è piccolo + è divertente...
Perdonami, questo è totalmente soggettivo. per me più piccolo è più spina nel culo e basta. odio, sicneramente, la consistenza die lavori all'uncinetto in cotone sottile, proprio mi da fastidio toccarle, mentre trovo molto piacevole e divertente usare uncinetti grossi (dai 4 mm in su) con filati di lana per ottenere capi voluminosi e vaporosi: per esempio, gli schemi per i centrini (che di per sé trovo obbrobiosi) non li disprezzo quando si tatta di lavorarli con un filato come la Silk Garden di Noro (lucidissimo, supermorbido e con colorazioni esaltanti) per farne scialli con ferri da 6 mm. Questo non significa che tu debba necessariamente concordare con le mie opinioni, ma non dare per scontato che chiunque usi un uncinetto trovi divertente fare ciapaora (prendipolvere) e, perdona, boiate del genere.. -
OrkaLoca.
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Typesetter 
Son pienamente d'accordo!!!!
E' troppo soggettiva la cosa. Io coi filati piccoli mi rompo entro i primi due giri. Lavoro infatti solo lane e cotoni spessi, coloratissimi, e con ferri grossi. Spesso volutamente più grossi di quanto serva, sia perchè ho una mano molto stretta, sia perchè mi piace vedere l'effetto bucherellato che ne viene.
Insomma, ognuno impara i punti base e poi trova la sua via
Io ad esempio adesso mi son intrippata con l'uncinetto tunisino, e chi me lo leva piu di mano eheh!. -
piccapeste.
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è chiaro che è soggettivo, ma per me il VERO UNCIINETTO, cioè il lavoro fatto all'uncinetto DEVE essere fatto con un cotone piccolo dà più soddisfazione...è logico che con questo non voglio dire che per rifinire un maglione o per fare uno scialle si deve usare un cotone piccolo, ma quando ho imparato a lavorare ad uncinetto mi è stato messo in mano un filo di scozia n. 16 e un uncinetto n. 13....lavorare con la lana ed un uncinetto grosso un centrino (ed io consiglio di iniziare dai centrini, perchè hanno tutti i punti e sono un'ottimo allenamento per chi vuole imparare) verrebbe una vera caca.a... . -
OrkaLoca.
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beh ma infatti se leggi sia io che tipe non facciamo centrini. Mi sa che noi si parte dalla borsa in su eheh.
il mio primissimo lavoro, ancora lo ricordo, fu una borsina color ecru, fatta con un filato non tanto fine, ma nemmeno grosso, e mi ricordo bene che ci misi tre e dico tre anni a finirla.
Il lavoro effettivo sarà stato di una settimana, ma non la vedevo mai progredire, così mi stufavo e per mesi e mesi la archiviavo in armadio.
Mi dissi mai più!
E poi scusa, che vuol dire il "vero uncinetto"... l'uncinetto è solo uno strumento, sta alla persona che lo maneggia fare centrini o miniature, o maglioni, o altro... usarlo in modo personale e creativo. Non vi sono lavori degni di maggior nota rispetto ad altri, solo diversi, alcuni piu originali, più sperimentali, altri piu classici.
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Typesetter.
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Esatto, non eiste nessuna legge che dica che il "vero " uncinetto sia esclusivamente il lavoro decorativo a pizzo o a filet. Al limite, possiamo dire che in Italia la tradizione ottocentesca del "white crochet" è rimasta ben più presente che nel resto del mondo, ma basterebbe allargare lo sguardo al di fuori dei ristretti confini nazionali per capire che il "white crochet" è solo una delle mille alternative che si hanno con questa tecnica di lavoro: definiresti il "wire crochet" (lavorazione con filo metallico e perline usato per fare bijoux e oggetti per la casa) un "falso uncinetto", per esempio? O il broomstick lace o il free form? . -
piccapeste.
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forse non è chiaro....io ho detto PER MEho cominciato a lavorare prima ad uncinetto, poi a punto croce e da poco a maglia....per questo spesso chiedo consiglio...il mio suggerimento era per chi deve imparare ad usarlo...la lana mi pare proprio scomoda per una persona che deve maneggiare per la prima volta...il lavoro fatto con un cotone grosso bisogna anche saperlo fare altrimenti esce grossolano....sempresecondo mepoi io ho imparato così e mi sono appassionata giorno dopo giorno senza aver mai messo il lavoro da parte...tutt'oggi faccio cose a cotone o lana abbastanza grossa...ma DEVO interrompere in determinati periodi perchè ho BISOGNO di lavorare il cotone fino....non so spiegarlo ma la mia è una necessità....è chiaro, scontato che per tutte non è così. . -
Typesetter.
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Solo un commento a latere: prima di dire che un centrino lavorato con un filato grosso e vaporoso di lana verrebbe un cagata, ti consiglio di andare a vedere che cosa ha combinato l'ottimo Brooklyntweed quando ha preso un modello di un centrino (ai ferri, ma il concetto è lo stesso) vintage e l'ha trasformato in questa stupenda coperta. Il trucco, nella maglia e nell'uncinetto come in qualsais altro campo dell'esperienza umana, è essere in graod di pensare fuori dallo schema. Restando negli schemi si possono fare cose anche attraenti, ma solo uscneod dagli schemi si possono creare cose realmente belle.
Detto questo, posso solo ribadire che limitare l'uso dell''uncinatto alla sola realizzazione di centrini e oggetti ornamentali è quantomeno limitante e limitato. Questo non mette in discussione il tuo diritto, piccapeste, di apprezzare soprattutto quel tipo di lavorazione, ma invitare una novizia a concentrarsi soprattutto se non esclusivamente su quella tipologia di lavoro non potrà che limitarla e, con molta probabilità, allontanarla dall'uncinetto. Per questo è fondamentale, OMHO, che l'OP abbia all'uncinetto l'approccio il più vasto e variegato possibile. Un buon punto di partenza è CrochetMe, una rivista on-line che non pone preclusioni alle cose da fare con filo e uncino: iindumenti, accessori, amigurumi, doilies e oggetti decorativi realizzati con tutte le tecniche note dell'ncinetto le eprmetteranno di scegliere quali sono i tipi di lavorazione che sono a lei più congeniali.. -
neofita.
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Mi hanno fatto moderatore di questa sezione anche se non ho mai preso un uncinetto in mano (o quasi).
In questo caso è un vantaggio, mi permette di leggere questa discussione senza avere un'opinione personale.
Detto questo. Arriviamo al punto:
State esprimendo solo opinioni personali, basate su esperienze personali e soprattutto su gusti personali.
De gustibus non disputandum est
Quindi per definizione avete ragione tutte.
Typesetter ti prego, in questo forum c'è gente che non apprezza un linguaggio sopra le righe.
Poi leggetevi l'un l'altra, altrimenti non vi capirete mai.
Piccapeste scrive
"il lavoro fatto con un cotone grosso bisogna anche saperlo fare altrimenti esce grossolano"
Non dice che esce una c
, dice che se non lo sai fare = sei principiante esce grossolano. Sempre opinione personale è, ma circoscritta al caso di non esperienza dell'esecutrice.
Mi permetto di dire, da profana dell'uncinetto ma non della manualità, che cosa diversa è capire quale tecnica piace di più come risultato, diverso dire quale tecnica è più adatta per cominciare, per formare la mano.
Ci sono materiali più facili e più difficili da lavorare indipendentemente dalla bellezza del risultato. Forse è meglio cominciare dai più facili.
Questa credo la domanda di giucate.
Poi non so se c'è una risposta giusta in assoluto alla sua domanda. Questo lo lascio a voi.
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Come scegliere i materiali per una principiante???Uncinetto |