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Il telaio
Il telaio serve a tenere ben tesa la stoffa su cui si andrà a ricamare, permettendo di eseguire con precisione le nostre crocette. Può quindi essere utile in quei casi dove la tela è floscia, oppure è stata lavata e ha perso la sua rigidità. Ovviamente usare il telaio non garantisce un lavoro perfetto, come il non usarlo non implica che il lavoro verrà male, quello che conta è soprattutto la mano della ricamatrice
La primissima cosa che ci si chiede quando si parla di telai è : Telaio Si o Telaio NO? La risposta dipende da come siamo abituati a lavorare e da fattori puramente soggettivi, che variano da persona a persona.
Se però si decide per il SI, bisogna sapere che esistono diversi tipi di telaio, di diverse forme, dimensioni e materiali: tondi, ovali, quadrati, rettangolari, da terra, di legno, di plastica, etc etc, tutti quanti validissimi.
Telaio Tondo .
Di solito sono di legno o di plastica ma ci son anche misti (ferro – Plastica), con vite di chiusura o molla.
Son costituiti da due cerchi, che andranno “incastrati” uno dentro l’altro (con ovviamente la tela in mezzo) e dove il cerchio “esterno” verrà stretto attraverso una vite di chiusura, per far si che la tela venga tesa il più possibile. Nel caso del telaio “a molla”, il funzionamento è lo stesso: è costituito però da un cerchio di plastica e una “molla di ferro”che andrà “incastrata” dentro il cerchio esterno.
Esistono diversi diametri e quello più adatto a noi dipende dal tipo di lavoro che andremo a fare.
Telaio rettangolare
Il telaio rettangolare (o anche quadrato) più conosciuto è il q-snaps, costituito da 4 braccetti uniti fra loro a formare un quadrato o un rettangolo e da 4 “morsetti” di bloccaggio.
Anche di questa tipologia di telaio esistono diverse misure ed è inoltre possibile personalizzarle – non completamente ma comunque in buona misura - secondo le nostre esigenze acquistando i kit dibraccetti e prolunghe apposite che si trovano in commercio.
Tenete però in considerazione che rimane più pesante di un telaietto in legno e quindi se si arriva ad avere dimensioni importanti potrebbe essere scomodo da usare, perlomeno se lo si tiene in mano e non si utilizzano supporti.
Telaio a rullo
Il telaio a rullo è un telaio rettangolare costituito da 4 “stecche” di legno unite fra di loro attraverso un sistema di incastri e perni, in modo che 2 , quelle Orizzontali, siano “rotanti”. Queste due stecche hanno una fettuccia sulla quale verrà fissata la tela, usando ago e filo con un’imbastitura, o delle clips, o dello scotch o qualsiasi cosa vi viene comoda. Ruotando i due rulli sarà anche possibile passare alle zone di tela non lavorate senza dover smontare e spostare il telaio ogni volta. A differenza dlle altre tipologie di telaio che tendono la tela in maniera uniforme su tutti i lati, in questo la tensione della tela sarà diversa fra i lati orizzontali (Dove è agganciata ai rulli) e quelli verticali (dove la tela è libera).
Supporti per telai
Il telaio può anche essere completato da un supporto, integrato (e cioè il telaio è un unico pezzo con un piedistallo) o “separato” (un supporto a parte, che può essere da terra, da seduta o con morsa da agganciare a una qualche superficie a seconda dell’altezza del supporto e di come va posizionato).
Molti supporti son adatti a diversi tipi di telaio quindi è più conveniente scegliere la combinazione telaio + supporto a parte, ma c’è da tenere conto delle dimensioni perché ad esempio se si usa un telaio molto grande con un supporto che ha solo un aggancio “centrale” si rischia di perdere in stabilità.
La paura più grande per chi usa il telaio è che questo lasci segni indelebili sulla tela, la macchi, la rovini o rovini le crocette. Nel telaio a rullo la tela rimane “libera” (non bloccata da morsetti o da molle o dal cerchio interno del telaio) quindi il problema non si pone (si consiglia però, per evitare di far prendere polvere alla tela, di coprire il tutto con qualcosa quando non si lavora).
Per gli altri telai molte consigliano il foderare i cerchi con della stoffa o della garza o anche prendere una stoffina, farci un buco in centro un po' più piccolo delle dimensioni del telaio, appoggiarlo sulla stoffa (sopra o sotto dipende dal tipo di telaio) e mettere il telaio. In questo modo a soffrire sarà la stoffina, o la garza, e non la tela ricamata. E' comunque opportuno, quantomeno se si usan telaio tondo o i q-snaps e simili, smontare la tela ogni volta che la si mette da parte per lunghi periodi, anche se il q-snap in proporzione lascia meno segni sulla tela rispetto ai telai tondi.
Per chi volesse acquistare telai online su siti stranieri ricordiamo il nome in lingua inglese: Hoops (Telai tondi) o Scroll Frames ( a rullo).
∞ Questa spiegazione è il risultato di uno studio fatto sull’argomento, a partire dalle discussioni del forum di Cross Stitch Point – XSP Forum. A questo proposito ringrazio tutte le iscritte per il loro contributo!
In particolare sono state prese in considerazione queste discussioni:
telaio si...telaio no...
Telaio si... telaio no, questo è il problema
HELP!, telai
Telaio a rulli o q-snap?
telaio a rulli
Telaio con i rulli
Telaio a rullo
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Le Guide XSP : Il Telaio |
