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neofita.
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Fascetti annodati 2
Non so come si chiama, ammesso che abbia un nome, ma sempre della serie fascetti annodati. Io la trovo carina e dovevo farla per prova per un lavoro vero, quindi eccola qua.
Almeno 1,2 cm. di sfilatura con le solite barrette preparate da tutti e due i lati.
Io ho fatto 1,2 con barrette da 4 fili, ma siccome il tessuto è un po’ grosso è comunque troppo piccola e tira un po’ come vedrete.
Quindi andava fatta o con le barrette da 3 e con un paio di millimetri in più in altezza. Comunque rende l’idea, poi quando avrò quella vera il risultato si vedrà meglio.
Dopo aver preparato le barrette su tutti e due i lati e fatto il cordoncino (qui è fatto in qualche modo per fare in fretta, giuro che, angoli a parte, mi viene molto meglio) mi sposto con l’ago un tre millimetri più in alto e mi aggancio al cordoncino
Prendo le prime due barrette e le annodo fra di loro, fissandole al cordoncino.
Uffa, ecco, l’ho fatto di nuovo! ma non ho voglia di rifare le foto: in queste foto l’ago è al contrario, cioè tengo la cruna in avanti, invece della punta.
Quindi qui l’ago passa sopra da sinistra a destra e torna indietro sotto da destra a sinistra
Capita spesso con le sfilature di tenere l’ago al contrario, perché è un po’ come usare l’ago senza punta. Con la punta si tende a infilarsi per sbaglio proprio dentro alle barrette, senza punta invece no (o meno).
In molte sfilature per certi passaggi servirebbe la punta e per altri no, non si può cambiare l’ago in continuazione e quindi lo si gira.
E’ molto comodo e io ho proprio il vizio. Unico neo di questo sistema è che, se non si usa il ditale, ci si massacra il dito che tiene in mano la punta.
Un altro sistema comodo è usare un ago senza punta piccolino, diciamo del 28, così nei passaggi in cui servirebbe la punta, se il tessuto non è sottilissimo il 28 che è piccolino passa. Ma gli aghi senza punta del 28 sono difficili a trovare e poi io me li perdo sempre , quindi ….. non li ho mai.
Torniamo a noi
Salgo con l’ago fin quasi in cima, avvolgendo le due barrette
Poi annodo tra loro 4 barrette (attenzione che qui l’ago è al contrario): passo sopra tutte e 4 da sinistra a destra e sotto da destra a sinistra infilando l’ago nell’anello che si forma in modo che resti un nodo
Tiro bene, ed ecco qua:
Ora scendo di nuovo avvolgendo le due barrette
E annodo di nuovo 4 barrette. In questo passaggio è importante che l’ago passi sopra il filo dell’anello che si crea e che tengo verso il basso, perché così che si forma il nodo.
Eccolo.
Quando il tessuto e le barrette sono grosse però, può succedere che il nodo non tenga. Semplicemente ne faccio due. Uno sopra l’altro.
Torno su, ne annodo altre 4 e così via.
Questo è il risultato, pessimo per il problema che la sfilatura è troppo bassa e le barrette un po’ grossine, però rende l’idea e prometto di farvi vedere il risultato in versione carina quando ho finito.
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